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Dentifrici e spazzolini per bambini

Dentifrici per bambini: quale scegliere?

Cos'è il dentifricio e cosa contiene?

Il dentifricio è una sostanza dalla consistenza pastosa o fluida che viene impiegato nelle manovre di igiene orale quotidiana. La pasta dentifricia può essere specifica per alcune problematiche orali e può contenere principi attivi diversi come sostanze antibatteriche, desensibilizzanti, remineralizzanti o sbiancanti. In base alla sua composizione chimico-fisica il dentifricio può essere più o meno abrasivo e questa caratteristica, espressa con l’acronimo RDA (Relative Dentin Abrasivity), non è trascurabile e in presenza di determinate condizioni cliniche del paziente deve essere tenuta in considerazione nel momento dell’acquisto.

Il dentifricio è indispensabile per l'igiene orale o basterebbe il movimento del solo spazzolino?

La pasta dentifricia non ha una funzione detersiva vera e propria, deve essere sempre associata alla detersione meccanica dello spazzolino, unica manovra che realmente è in grado di rimuovere il biofilm batterico. E’ comunque molto importante poiché veicola all’interno del cavo orale sostanze preziose per i nostri denti, come calcio, fosfati e fluoruri.
In particolare il fluoro è il principio attivo più utile per ridurre il rischio di sviluppare nuove lesioni cariose.
La carie infatti è una malattia multifattoriale ancora troppo presente in Italia e nel mondo.

Che differenza c'è tra un dentifricio per adulti e uno per bambini?

La differenza tra un dentifricio per adulti e per bambini sta proprio nel quantitativo di fluoro, espresso in parti per milione (ppm).
I composti fluorati infatti prevedono modalità di somministrazione e posologia differenti in base all’età e alle necessità dell’individuo.

È pericoloso deglutire il dentifricio?

Il quantitativo di fluoro del dentifricio deve essere quindi adeguato all’età del soggetto che ne fa uso. Gli individui in tenera età non sapendo ancora controllare efficacemente il riflesso della deglutizione, tendono a ingerire involontariamente parte del dentifricio apportato durante le manovre di igiene orale domiciliare, con conseguente assorbimento sistemico. Questo può essere pericoloso poiché un sovradosaggio può portare a fluorosi.

I dentifrici per bambini sono tutti uguali?

I dentifrici per bambini non sono tutti uguali, alcuni ad esempio non contengono consapevolmente fluoro, sostanza che come abbiamo già detto è molto importante per la prevenzione della carie.

È necessario che un dentifricio per bambini contenga il fluoro?

Secondo le linee guida del Ministero della Salute i bambini dai 6 mesi ai 6 anni di età, la fluoroprofilassi può essere effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, sotto stretta supervisione del genitore e in dose pea-size, ovvero un quantitativo paragonabile alla dimensione di un pisello.

Cos'è la fluorosi?

La fluorosi è una patologia che riguarda lo smalto e si manifesta con macchie bianche sui denti o in casi più gravi con lesioni giallo-brunastre. E’ causata da un sovradosaggio di fluoro in tenera età, motivo per il quale i medici pediatri non prescrivono più su larga scala integratori di fluoro in gocce o compresse, quest’ultimi sono indicati solo se il piccolo paziente non riesce ad assumere fluoro con altre fonti.

Un bambino può utilizzare un dentifricio per adulti?

Il dentifricio per adulti contiene almeno 1450 ppm, pertanto non dovrebbe essere utilizzato prima dei 6 anni. Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi viene effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno.

Qual è la quantità giusta di dentifricio da mettere sullo spazzolino?

E’ consigliabile un’accurata supervisione della quantità di dentifricio fluorato somministrato al bambino nei primi anni di vita da parte del genitore (pea-size) per ridurre al minimo il rischio di fluorosi

Quanto tempo bisogna aspettare prima di lavare i denti dopo aver mangiato?

E’ consigliabile aspettare almeno 30 minuti poiché in questo periodo la saliva è in grado di neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri e ripristinare un pH ideale.

Cosa si sente di suggerire ad un genitore al cui figlio non piace il dentifricio?

I controlli periodici, l’educazione alimentare e l’applicazione di gel e vernici fluorate eseguite dal professionista sono sicuramente utili per ridurre il rischio di sviluppare nuove lesioni cariose. Se il bambino ha più di 6 anni si può introdurre l’uso del collutorio che in genere contiene una quantità di fluoro che può variare da 100 ppm a 230 ppm.

Autore

Dott.ssa Camilla Donghi

Dott.ssa Camilla Donghi

Laurea con Lode in Igiene Dentale presso l’Università degli Studi di Milano nel 2010, e Laurea con Lode in Scienze Tecniche Assistenziali presso l’Università degli Studi di Milano nel 2012. Dal 2013 è tutor al Corso per gli Igienisti Dentali dal titolo “Il ruolo dell’igienista nel trattamento del paziente parodontale”. Relatrice a corsi e congressi a livello nazionale, svolge la libera professione come Igienista Dentale.

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